Università – Sesso per superare i test d’ingresso

6 studentesse su 10 sono disposte a fare sesso col professore per superare i test!

Perché studiare, impegnarsi e trascorrere nottate in bianco sui libri quando, per superare un test d’ingresso, si può benissimo riparare con del sano sesso? O almeno così la pensano 6 ragazze su 10, il 57% delle studentesse universitarie (più della metà, quindi), stando a un sondaggio avviato da UniveriNet.it (il portale italiano per la preparazione gratuita ai test di ammissione, al quale ogni anno si collegano oltre 450 mila studenti delle superiori, per esercitarsi gratuitamente con i test assegnati gli anni precedenti).
Sono stati intervistati 16.128 tra ragazzi e ragazze. Risultato: il 48% (la metà!) è disposto a elargire favori sessuali pur di superare le prove.

Dinanzi alla domanda: “È più importante studiare o trovare una raccomandazione?”, il 12% ha risposto “studiare” mentre l’86% (una percentuale elevatissima) pensa che la raccomandazione sia la strada migliore. Ma quali tipi di raccomandazioni ci sono? Ecco cos’hanno risposto gli intervistati:

• Il 15% è per l’aiuto di un parente-professore;
• Il 13% per la buona parola; 
• Il 12% per la spintarella di un politico (a conoscerlo…); 
• Il 35% per la relazione sessuale.

Questi discorsi non valgono solo per le studentesse, bensì anche per gli studenti. Infatti tra i ragazzi, il 39% è favorevole e disposto a “pagare in natura”.

Sono dati allarmanti rispetto all’anno scorso quando “solo” il 48% delle ragazze e il 14% dei ragazzi pensava che la “scorciatoia hot” fosse una buona via d’uscita. E a quanto pare, sono dati destinati ad aumentare col passare del tempo.

Studiare non è semplice e non piace a nessuno ma c’è da ammettere che, una volta terminato un esame, si prova una bella soddisfazione e un grandissimo senso di liberazione. Si può spezzare una lancia a favore di questi “nuovi” studenti notando come il sesso venga facilmente venduto e usato al giorno d’oggi. Ma una cosa è anche certa: io non mi farei mai operare da un dottore o non andrei mai ad abitare in una casa progettata da un architetto che hanno finto di studiare.

Francesca Numerati – Il mio blog