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Cancro al seno. Asportato un tumore di quasi 8 chili. Caso eccezionale. Roma

09-09-2011

Cancro al seno. Asportato un tumore di quasi 8 chili. Caso eccezionale. Roma

Ad una donna di 59 anni è stato asportato un tumore al seno di quasi 8 chili, circa tre mesi fa. Ora si sta sottoponendo cicli chemioterapici.

 

TUMORE ALLA MAMMELLA. Terribile esperienza per una signora di Roma che ormai era costretta a letto senza riuscire più a muoversi, facendo fatica anche a respirare.

La donna era già stata operata 10 anni fa per un tumore maligno alla mammella sinistra. Si era sottoposta a chemioterapia per alcune metastasi osse che per fortuna negli anni si erano fermate. Purtroppo due anni fa era comparsa una tumefazione al seno destro, cresciuto in breve tempo di grandezza.

Malgrado più specialisti le avessero consigliato l’intervento la donna, per paura di una nuova operazione l’ha rimandato per molto tempo. Le sue condizioni quindi si sono progressivamente aggravate: deficit respiratorio, ulcerazione e sanguinazione del tumore. A quel punto però l’intervento era diventato molto più pericoloso da affrontare ed infatti molti centri ospedalieri ed universitari hanno escluso la possibilita di operare. Solo dall’ospedale Villa Pia di Roma la signora riceve una risposta diversa.

 

RICOVERO. È proprio il chirurgo che ha operato la signora a raccontare l’accaduto: “Sono stato interpellato in corsa per questo caso eccezionale – spiega in una nota Massimiliano Iannuzzi Mungo, primario chirurgo dell’ospedale accreditato Villa Pia , ho potuto visitare la signora a casa perché ormai intrasportabile per una visita ambulatoriale a causa delle dimensioni del tumore. Constatata la gravità della situazione e il rischio di sanguinamento, ho disposto l’immediato ricovero e gli accurati accertamenti cardiologici, respiratori ed anestesiologici cui è seguita una Tac che ha mostrato la neoplasia e un importante versamento pleurico. Ma dal punto di vista chirurgico la neoplasia poteva essere ancora asportata. Ho ascoltato il parere dei colleghi, anestesista cardiologo e internista pneumologo e siamo intervenuti d’urgenza, riuscendo in una vera e propria impresa“.

Durante l’intervento i medici hanno asportato il liquido accumulato nel torace per migliorare la funzionalità respiratoria della donna,  poi sono state somministrate terapie per stabilizzare i parametri fisiologici e solo successivamente si è potuto procedere con l’intervento vero e proprio.

 

INTERVENTO DURATO TRE ORE. L’asportazione radicale della neoplasia è riuscita in oltre 3 ore di intervento. Il tumore era ormai attaccato al muscolo grande e piccolo pettorale che sono stati asportati anch’essi. A causa della grande ferita necessaria per asportare il tumore i chirurghi si sono visti costretti a ricostruire la parete toracia approntando un ampio lembo cutaneo di scorrimento.

La massa tumorale è stata poi analizzata dagli anatomo-patologi di Villa Pia, che hanno diagnosticato una doppia malattia tumorale concomitante: sarcoma e carcinoma. La paziente è stata dimessa dopo 7 giorni di degenza, ma in questi 3 mesi è stata costantemente seguita e monitorata.

 

LA SIGNORA STA MEGLIO. La signora ora sta molto meglio e la sua qualità di vita è migliorata in maniera considerevole, spiegano i medici. La donna ha ripreso a camminare autonomamente e non deve più stare bloccata a letto. Le buone condizioni di salute hanno permesso all’oncologo di avviare un ulteriore trattamento chemioterapico in corso al Regina Elena di Roma. Daniela Bottari, imprenditrice e amministratore unico di Villa Pia afferma: “Siamo molto orgogliosi di aver potuto realizzare questo intervento presso il nostro Reparto di chirurgia generale. Ci avvaliamo delle più moderne tecnologie per la cura delle patologie della mammella e della tiroide e cancerose e quest’ultimo intervento rappresenta un successo per tutti noi frutto di un’attenta programmazione e competenza“.

Paola Totaro

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