Bambino di 10 anni muore di sete. Era in punizione. Dallas

Ad un bambino di 10 è stato impedito di bere per cinque giorni ed è morto. Fatto tra i più dolorosi degli ultimi tempi.

PUNIZIONE. Cinque giorni senza bere. Questa l’assurda punizione che era stata inflitta al povero Jonathan, 10 anni di Dallas. E così è morto, il 25 luglio scorso, di sete, durante il periodo, tra l’altro, più caldo dell’anno. Il bambino era stato punito per aver commesso un atto orribile: aver bagnato troppo il letto. Così Michael Ray James e la matrigna Tina Alberson (proprio come nelle favole, la matrigna) entrambi di 42 anni hanno deciso che era ora di finirla con queste cose.

GEMELLO. Joseph, fratello gemello di Johnatan, avrebbe voluto aiutarlo, ma il timore di ricevere lo stesso trattamento l’ha trattenuto. “Volevo fare qualcosa, ma non potevo” ha detto infatti Joseph. “Non potevo fare nulla perché sarei finito nei guai“. Dalla documentazione in mano alla Polizia si apprende che il povero Jonathan ha sofferto fino a quando è caduto in casa e ha battuto la testa sul pavimento.

Il padre, portato il bambino all’ospedale ha raccontato alle autorità locali che il figlio era malato.

BAMBINO TRANQUILLO. La nonna parla di lui come di un bambino tranquillo che non aveva mai dato problemi ai genitori.

CONDANNA. Giovedì scorso, al termine del processo a loro carico, il padre e la matrigna di Jonathan sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio e condannati a 99 anni di carcere.  Il fratello gemello di Jonathan, Joseph James, ed un fratellastro di dodici anni sono stati affidati ai parenti.

Paola Totaro