Edifici scolastici – Uno su tre in Italia è a rischio. Calabria, record negativo

Parametri stabiliti dai Ministeri dell’Istruzione e del Tesoro hanno permesso di stabilire che un edificio scolastico su tre, in Italia, è a rischio.

SITUAZIONE DRAMMATICA. In base a parametri stabiliti dai Ministeri dell’Istruzione e del Tesoro, è stato possibile determinare che uno su tre dei 42 mila plessi scolastici del nostro Paese è a rischio. Alla Calabria il record negativo, con più di cinque scuole su dieci, mentre il Lazio ne conta quattro su dieci.

Al sud si concentrano le situazioni peggiori e al nord le cose vanno leggermente meglio.

I ministri Tremonti e Gelmini hanno sottoscritto un documento riservato nel quale vengono elencate le caratteristiche che permettono di individuare un edificio scolastico a rischio. Si tratta di un vero e proprio decalogo che venne sottoscritto dopo il crollo, nel 2008, del controsoffitto al liceo Darwin di Rivoli (Torino) e che purtroppo costò la vita a Vito Scafidi.

“Edifici scolastici caratterizzati da situazioni di particolare criticità. a fronte degli elementi di degrado… e presenza di elementi potenzialmente pericolosa ed insistenza in zona sismica”. Questa una frase tratta dal documento dei due Ministri.

CARENZA DI FINANZIAMENTI. Anche il quotidiano La Repubblica ha effettuato un’inchiesta sull’argomento dalla quale è stato possibile rilevare che le nostre scuole soffrono di una carenza di finanziamenti e di interventi di manuntenzione e ristrutturazione.

Da tempo orma i presidi chiedono di poter effettuare lavori urgenti nei propri plessi scolastici, ma purtroppo a loro manca l’autorità di farlo e ovviamente i fondi.  Secondo le segnalazioni dei capi d’istituto gli interventi più urgenti riguardano soffitti, coperture ed impianti igienici e, una scuola su quattro necessita di sistemare l’impianto elettrico.

Per non parlare dell’aspetto legato alla pulizia nelle scuole. Come ogni genitore che abbia un figlio, soprattutto alle superiori, sa bene, la situazione sotto l’aspetto igienico/sanitario è veramente desolante.

Speriamo di non dover attendere un’altra disgrazia come quella di Rivoli, per ottenere finalmente che qualcosa cambi. I nostri figli sono in serio pericolo.

Paola Totaro