Bullismo e violenza: tredicenne molestato e costretto a rapporti orali dai compagni.
11-04-2011
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Violenza sui minori e bullismo – molestato e costretto dai compagni di classe a rapporti orali. Ormai se ne sentono di tutti i colori in un mondo che sta diventando sempre più velocemente ed inesorabilmente in bianco e nero. Abbiamo pubblicato proprio due giorni fa la notizia di una tredicenne in coma presa a sassate dal fidanzatino sedicenne e sempre riguardo la violenza sui minori una madre che inietta Botox alla figlia di 8 anni. Sconvolgente. Per quanto purtroppo ci si è abituati ad ascoltare notizie sugli atti di violenza ormai all’ordine del giorno è sempre difficile rimanere indifferenti a quelle che riguardano i ragazzini, specialmente se sono loro stessi fautori violenze rientrando nella branca più viscida del bullismo, quello sessuale. Purtroppo si dovrebbe sperare in una presa di coscienza e di posizione collettiva riguardo i reati a sfondo sessuale e sentimentale che avvengono per mano di individui di giovane età. Questo articolo purtroppo non fa altro che dimostrare con quanta rapidità si sta toccando e raschiando il fondo.
IL CASOA Napoli, precisamente nella scuola media Marechiaro di Posillipo, un ragazzino di 13 anni è stato molestato e vessato per due notti consecutive da sette compagni di classe, durante quella che doveva essere normale e tranquilla gita scolastica avvenuta tra il 29 e 30 marzo a Fasano, in Puglia. I genitori scoprendo l’accaduto hanno immediatamente sporto denuncia ai carabinieri che hanno inviato le indagini sui sette compagni coetanei, tutti appartenenti a buona famiglia: lo avrebbero costretto ad avere rapporti orali oltre ad essere stato sottoposto a sbeffeggiamenti e minacce. Il fascicolo all’esame del magistrato dei minori dichiara che non sono imputabili, per ora è scattata solamente la sospensione da scuola di quindici giorni del preside. Ci associamo all’appello di alcuni esponenti dei maggiori partiti politici che precisano “Non minimizziamo”.
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