Scontri a Roma, fermato il ragazzo che ha lanciato l’estintore.

Manifestazione Indignados 15/10/2011 a Roma. Fermato stamattina il giovane Fabrizio Filippi che ha lanciato l’estintore durante gli scontri.

 

CHI È. Fabrizio Filippi, 24 anni di Bassano Romano in provincia di Viterbo è il ragazzo che sabato è stato immortalato nel lancio di un estintore durante gli scontri a Roma. Fabrizio è un ragazzo di buona famiglia, biondino con gli occhi chiari, quello che si direbbe un bel ragazzo. Viene descritto dai conoscenti come una “testa calda” a causa di vari incidenti stradali nei quali era sotto effetto di sostanze stupefacenti, in particolare si parla di un incidente nel quale sarebbe finito con l’auto su alcune auto in sosta provocando vari danni. Su badoo (noto sito di incontri) è conosciuto con il soprannome di “Er pelliccia” e nel suo profilo si legge che è appassionato di tennis,  musica hard-tek, musica rap ed i rave party; tra i film preferiti, invece figura “Paura e delirio a Las Vegas” (in cui i due protagonisti Johnny Depp e Benicio del Toro fanno uso di ogni sostanza psicotropa). Tra i libri preferiti di Filippo, figura “Quattro anni all’inferno“, la storia di un ragazzo che riesce a fuggire da una setta satanica, tra le sue informazioni “er pelliccia” dice di cercare una relazione passionale con una ragazza. Sul profilo facebook, invece, ci sono dei post che lasciano alquanto allibiti, in cui si dichiara emarginato perchè odia lo stato, citazioni di Hitler, foto con la A di anarchia e la sera prima degli scontri Filippo scriveva: “L’unica cosa che ci rimane è la vita, se sei disperato non fare lo sbaglio di buttarla via per paura di affrontare una vita da umile“.

 

IL FERMO. Il ragazzo è stato fermato stamattina sotto casa sua. La sua individuazione è stata possibile grazie al tatuaggio che Filippo ha sul fianco sinistro. Ciò è potuto avvenire in quanto l’immagine del lancio dell’estintore è stato immortalato da diversi fotografi. Il padre ha affermato: “Io pensavo che mio figlio fosse in università. Mi dispiace, è un momento troppo pesante per noi. Non stiamo bene – ha detto ancora -. Mi dispiace, ora aspettiamo e vediamo. Lui sta aspettando di essere interrogato”.

 

Francesca Pica