Scuola: 67000 assunzioni in 3 anni – nuovi docenti di ruolo entro il 2013
15-07-2011
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Così è stato stabilito nell’incontro a Palazzo Chigi tra il sottosegretario Letta, i ministri Brunetta e Gelmini e i sindacati confederali e di categoria. In parte già la Gelmini, sotto le pressioni della Camusso, aveva anticipato il tutto durante lo sciopero dello scorso 6 maggio.
Si tratta di un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di circa 67mila tra docenti e ATA, nell’arco degli anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti disponibili in ciascun anno a partire dal prossimo 1 settembre. Verranno immessi in ruolo 30.482 docenti e 36.488 ausiliari tecnici e amministrativi (Ata).
Il Piano, già deciso e approvato da alcuni mesi, eviterà la formazione di nuovo precariato in futuro e risponde ad una nuova filosofia: prevede esclusivamente assunzioni basate sul reale fabbisogno del sistema d’istruzione, come sarà sempre d’ora in poi per tutte le assunzioni nel mondo della scuola.
Il Piano triennale di immissioni in ruolo è un ulteriore risultato della razionalizzazione attuata in questi anni. Allo stesso tempo, è una risposta concreta al problema del precariato e delle graduatorie, e garantisce la stabilità del servizio scolastico ed educativo e le aspettative di quegli insegnanti abilitati iscritti nelle graduatorie ad esaurimento che prestano continuativamente da anni la propria attività tramite incarichi annuali.
Le ultime stime elaborate dal Ministero prevedevano che, grazie ai pensionamenti e alle immissioni in ruolo degli ultimi anni, il fenomeno avrebbe trovato una definitiva soluzione in alcuni anni. I provvedimenti contenuti nel Decreto per lo sviluppo consentono, all’interno del quadro di riorganizzazione del personale della scuola, di ridurre i tempi previsti e dunque di risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250mila il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.
Dall’anno scolastico 2011/2012 c’è un’altra novità in arrivo: l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento è effettuato con cadenza triennale e con possibilità di trasferimento in un’unica provincia. In questo modo il ministero dà attuazione alla sentenza della Corte costituzionale che ha sancito il diritto alla mobilità degli insegnanti dichiarando illegittime le graduatorie “di coda” inventate dalla Gelmini nel 2009.
L’aggiornamento triennale, anziché biennale, delle graduatorie consente di coniugare il diritto alla mobilità con l’esigenza di garantire la continuità didattica e la qualità dell’insegnamento. Servirebbe anche per evitare i viaggi della speranza da Sud a Nord in cerca di una cattedra, e prevede che i nuovi docenti immessi in ruolo possano spostarsi solo dopo 5 anni. Sarà inoltre prorogato il decreto salva-precari che dà ai precari che perdono la supplenza la precedenza sulle supplenze temporanee.
Francesca Numerati – Il mio blog
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