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A Londra c’è il “Bunga Bunga Bar”.

06-08-2011

A Londra c’è il “Bunga Bunga Bar”.

A Londra è stato aperto il Bunga Bunga Bar, un’esaltazione estrema degli stereotipi made in Italy, fra torri di Pisa e statue romane.

 

L’ITALIA. Italiani popolo di poeti, santi e navigatori. L’Italia è il paese dell’arte, della cultura, della scienza e delle belle arti. Però forse sarebbe meglio, a malincuore, utilizzare  il passato. Infatti adesso la nostra penisola è diventata il paese del Bunga Bunga, la pratica sessuale balzata agli onori (meglio dire oneri) della cronaca per mezzo dei racconti della marocchina Ruby Rubacuori, che ancora minorenne faceva parte dell‘harem di Silvio Berlusconi.

 

DEGRADO. Il Bunga Bunga Bar nasce dalle menti di Charlie Gilkes e Duncan Stirling, i quali per onorare il Bel Paese hanno scelto questo nome. Perché mai chiamare un locale “Dante’s Bar” o “Colosseum Bar”? No, no, il modo migliore per conferire lustro all’Italia è fare riferimento al degrado culturale e sociologico di cui il Premier Berlusconi è direttamente responsabile.

STEREOTIPI DEL BEL PAESE. Facciamo dunque un giro nel locale. Esternamente la sobrietà è la caratteristica che più colpisce. Ma è internamente che i due imprenditori londinesi si sono sbizzarriti per dare vita ad un bar che elogia in modo quasi irritante i cliché e gli stereotipi della penisola. Il bancone del bar è a forma di gondola, mentre sullo sfondo è stato dipinto un tramonto in laguna. Il palco da intrattenimento con il Colosseo, i caschi della Piaggio usati come lampadari, teste di statue romane che pendono dal soffitto e vari poster dell’industria italiana appesi alle pareti. Per accedere ai due privè al piano superiore, si passa per una scala le cui pareti adiacenti sono tappezzate con una carta da parati che rappresenta la Cappella Sistina. Nelle toilette echeggiano lezioni di lingua italiana, mentre una foto di Berlusconi e Donatella Versace sono poste sulle porte per le ladies e i gentlemen.

 

INAUGURAZIONE. Il primo settembre ci sarà l’inaugurazione del locale, con tanto di giocolieri, maghi italiani e italiani famosi che vivono a Londra. È stato contattato anche l’agente di Ruby ma pare che la signorina sia molto richiesta per le serate in discoteca. Gilkes e Stirling auspicano di poter ospitare anche Berlusconi:   “Chi lo sa, ci sta che venga a trovarci la prossima volta che è a Londra. E il nostro Berlusconi’s Bellin gli piacerebbe di sicuro. Viene servito in una tazza che riproduce la sua testa…. beve e si guarda allo stesso tempo“.  I cuochi stanno studiando anche il modo di cuocere una Pizza di Pisa e tre piani di margherita pendente.

 

IDEA ORIGINALE. Bisogna ammettere lo spirito e il genio imprenditoriale dei due uomini. Non v’è dubbio che l’idea è originale. Ma quando il “mito” di Berlusconi e delle sue bravate che mettono in ridicolo l’intero nostro paese cadrà (e cadrà prima o poi, se non altro per l’età anagrafica che incombe persino su di lui), bisognerà probabilmente reinventare il bar. Insomma, è una trovata pubblicitaria e come tale va considerata.

 

INDIRIZZO. Per chi ha programmato una vacanza o un viaggio di lavoro nella capitale britannica per i prossimi mesi, questo è l’indirizzo del locale. E non dimenticate di ordinare un Berlusconi’s Bellin per allietare il vostri occhi.

Bunga Bunga , 37 Battersea Bridge road, SW11 3BA Londra

Elisa Renna

 

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