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Ragazzo arriva da solo a Berlino dopo aver vissuto cinque anni nella foresta. Sconosciuta la sua identità

18-09-2011

Ragazzo arriva da solo a Berlino dopo aver vissuto cinque anni nella foresta. Sconosciuta la sua identità

Un ragazzo di 17 anni è arrivato a Berlino dopo aver vagato da solo nei boschi. Ed ai funzionari del centro di accoglienza giovanile ha raccontato un’incredibile storia.

 

BERLINO- Lo scorso 5 settembre nel municipio di Berlino, il Rotes Rathaus, è arrivato un ragazzo. Ha detto di chiamarsi Ray, di avere 17 anni e di aver vagato da solo nei boschi per 15 giorni dopo la morte del padre, che lui stesso avrebbe seppellito nella foresta. Ray e il padre, che di nome farebbe Ryan, 5 anni fa hanno preso la singolare decisione di vivere nei boschi con mezzi di fortuna. Decisione che sembra essere stata presa dopo la morte della madre Doreen. Il padre aveva sempre detto a Ray che nel caso in cui gli fosse successo qualcosa, Ray avrebbe dovuto puntare la bussola verso nord e di camminare in quella direzione. Ed è così che il ragazzo è arrivato a Berlino.

LE INDAGINI – Il ragazzo presumibilmente proviene da un paese di madrelingua inglese data la sua padronanza della lingua. Conosce però un po’ di parole di tedesco, probabilmente imparate durante la sua permanenza in Germania. Per questo motivo la polizia ha già lanciato un appello tramite l’Interpol per cercare di risalire all’identità del ragazzo. Nei casi ancora aperti di persone scomparse, il caso di Ray non c’è. Gli inquirenti sono stati quindi spinti ad andare a ritroso nel tempo, fino agli anni Novanta. Non si esclude difatti che il ragazzo possa essere stato rapito da piccolo da quest’uomo che lui pensa sia suo padre. Secondo i dottori che lo hanno visitato, Ray non avrebbe lesioni, ma sicuramente ha subito un trauma perché non ricorda dettagli importanti ai fini delle indagini, come ad esempio capire in quale foresta abbia vissuto o dove abbia seppellito il corpo del padre.

Elisa Renna

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