Cavitazione Ultrasonica e cellulite: gravi complicazioni per la pelle

LA CAVITAZIONE ULTRASONICA E LE SUE CONSEGUENZECellulite, buccia d’arancia e accumulo di tessuti adiposi, sono da sempre un costante problema che affligge ormai la maggioranza di noi donne. Le tecniche per combatterla e, in un’utopia immaginaria, addirittura eliminarla, sono tante e si distinguono fondamentalmente secondo due estremi: invasive e no. Molte donne fanno uso di creme anti-cellulite, massaggi, fanghi e quant’altro, in nome del rispetto della propria natura stessa; ma c’è anche una percentuale che preferisce di gran lunga tecniche indubbiamente più celeri nei risultati ma allo stesso tempo più invasive. Nel caso specifico, in una percentuale sempre più alta, le donne si dilettano, per così dire, nell’uso della cavitazione ultrasonica. Nel collettivo, e per quanto riguarda chi ne fa uso, sono davvero in pochi a sapere in cosa davvero consiste e quali sono gli effetti, e se anche qualcuno, malauguratamente, decidesse di informarsi meglio, ne ricaverebbe solo un grumo di paroloni scientifici incomprensibili alla maggioranza di noi poveri mortali.

 

Cercando appunto di non scadere nel banale possiamo dire che la cavitazione ultrasonica è una tecnica che può essere utilizzata a fini estetici nella rimozione di quella che comunemente chiamiamo cellulite, mediante delle apparecchiature specifiche. Fondamentalmente, sempre evitando l’utilizzo del gergo specifico, essa ha due effetti: Il riscaldamento dei tessuti, e la produzione se si vuole di una sorta di micromassaggio ad alta frequenza.

 

Fino a poco tempo fa, L’Italia, permetteva l’utilizzo di queste apparecchiature nei centri estetici, in seguito, lo scorso anno, si è deciso di vietare del tutto queste particolari procedure per quello che riguarda le estetiste. Detto ciò si sono aperte differenti controversie su questo tema, in gran parte dovute al fatto che in ogni caso i centri estetici hanno improntato una piccola fortuna per l’acquisto di queste apparecchiature, ovviamente in tutta onestà, credo che nei panni del consumatore questo possa essere l’ultimo dei problemi, poichè recentemente la Francia ha approvato un pacchetto legislativo che prevede il divieto totale di questa tecnica ed altre altrettanto invasive.

 

La sanità Francese ha ampiamente spiegato che il risultato di queste tecniche può essere spesso dannoso per la salute dei consumatori e in effettivo sono state evidenziate “gravi complicazioni” cutanee. Proprio per questo si è reso necessario il divieto, e come conseguenza, alle donne Francesi non rimane che la Liposuzione, indubbiamente molto costosa ma pare efficace, o massaggi rimodellanti e drenanti del tutto naturali. In sostanza ora non si può dire con sicurezza se in effettivo la cavitazione e simili siano dannose per la nostra epidermide, però vorrei spezzare una lancia a favore della natura.

 

La cellulite da sempre fa parte del fisico di una donna, magra o grassa che sia, poiché, pur essendo un accumulo di tessuto adiposo, c’è da specificare che non significa assolutamente che chi ne è afflitto è grasso, in realtà questo problema è dovuto alla circolazione e all’assorbimento dei liquidi, quindi in sostanza, per quella che è la mia esperienza, sono poche le tecniche realmente efficaci e non deleterie. In tutta onestà, consiglio a tutte le donne di fare uso di prodotti naturali ma di non farsi false speranze, perché poi in fondo la cellulite fa parte di noi. Amiche, non utilizzate tecniche invasive, non spendete patrimoni in creme e massaggi, perché la cellulite è donna. Nei limiti della nostra vanità, accettiamoci per ciò che siamo.