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Diana al Festival di Cannes:il film su Lady D suscita polemiche per le immagini shock.

11-05-2011

Diana al Festival di Cannes:il film su Lady D suscita polemiche per le immagini shock.

Prende il via oggi e proseguirà fino al 22 Maggio il Festival di Cannes. Molte pellicole importanti in gara e moltissime le stars del cinema che saranno presenti sulla Croisette. Ma una in particolare sta incuriosendo e facendo discutere più delle altre, si tratta del film documentario “Unlawful killing” (assassinio illegale) che tratta della morte dell’idimenticata Lady Diana. Il film è diretto da Keith Allen (padre della popstar Lily Allen) e sostenuto da Mohamed Al Fayed padre di Dodi, compagno di Diana, morto con lei nel terribile incidente parigino il 31 agosto 1997.

 

Il film analizza la vicenda sostenendo la tesi che Lady D sia stata vittima di un attentato. La stessa Diana in uno scritto del 1993 ne aveva parlato. Ma più che queste tesi, già conosciute e discusse anche nel Regno Unito, la cosa che più sconcerta ed indigna è l’inserimento nella pellicola dell’immagine  shock in bianco e nero di Lady Diana agonizzante scattata, subito dopo lo schianto, dai fotografi dai quali la coppia stava fuggendo . La foto mostra Diana tra le lamiere. Pare che già da tempo questa immagine sia stata acquistata da una rivista italiana e già pubblicata sul web, ma non in Inghilterra e comunque mai diffusa in forma ufficiale. Il padre di Dodi afferma di non essere stato informato in precedenza della presenza di questa foto nel documentario ed ha assicurato che farà tutto il possibile perchè non venga utilizzata.

 

Il regista afferma che la sua “è un’opera che può essere un antidoto al coma diabetico dei Repubblicani inglesi in questi tempi zuccherosi del Royal Wedding“, ma più che altro queste parole portano a sospettare  riguardo la strana “coincidenza” dell’uscita del film proprio nei giorni del matrimonio reale britannico. Non c’è ancora la certezza quindi che la foto di Lady D in punto di morte verrà effettivamente mostrata nel film documentario, ma una quasi certezza c’è già: ancora una volta Lady Diana viene strumentalizzata e la sensazione che venga fatto solo per fini economici è quasi tangibile.

 

Che vi siano ancora dubbi sulla tragica fine di Lady D è incontestabile, ed è giusto continuare ad indagare; quale utilità può avere mostrare una donna tra le lamiere che soffre ed è in punto di morte?

 

Paola Totaro

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