Ondata di caldo – Allarme meteo della Protezione Civile – Caldo record in 13 città

Secondo gli esperti sarà domani, mercoledì 13 luglio 2011, il giorno più caldo di questa ondata di calore che sta colpendo tutta la Penisola.

TEMPORALI AL NORD. Da domani il transito di una perturbazione atlantica determinerà sulle regioni settentrionali fenomeni temporaleschi che risulteranno più frequenti sui settori alpini e prealpini, mentre continua il caldo su gran parte del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che prevede dalla serata di martedì, precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, anche di forte intensità, sul settore del Nord-Ovest, in estensione dalla giornata di domani, mercoledì al Triveneto. Le manifestazioni temporalesche potranno essere accompagnate da forti raffiche di vento, locali grandinate e frequenti scariche elettriche.

CALDO AL CENTRO-SUD. In tutto il resto d’Italia bisognerà attendere giovedì per cominciare a risentire dei benefici dell’ondata temporalesca al nord. Sono tredici le città per le quali domani scatterà l’allarme rosso, che indica la necessità di adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio (bambini, anziani, malati soprattutto con problemi cardiocircolatori) Allerta massima a Bologna dove è prevista una temperatura percepita di 36 gradi, Campobasso con 32, Civitavecchia 37, Firenze 36, Frosinone 38, Latina 39 gradi (record della giornata), Messina 38, Palermo 36, Perugia 36, Pescara 36, Rieti 36, Roma 38 e Trieste 37 gradi di massima. Le città a livello di allarme arancione (situazione meteorologiche che possono avere effetti negativi sulle persone a rischio) sono: Ancona, Torino, Venezia. Giovedì le città con allarme rosso saranno solo cinque: Campobasso, Messina, Palermo, Perugia e Pescara. La generale rinfrescata del fine settimana al centro-sud è però prevista senza piogge.

OBESI A RISCHIO. Fanno parte certamente della popolazione a rischio le persone obese. Il Centro Studi Tisanoreica ha diffuso uno ricerca proprio oggi, secondo la quale molte persone con un peso corporeo importante a causa dei disagi, rinuncia alle vacanze. I risultati dello studio indicano che su un campione di 340 individui in cura perché in sovrappeso, equamente divisi tra uomini e donne e di età compresa tra i 25 ed i 55 anni, sebbene il 39% di loro aspetti le vacanze, il 34% sa già che dovrà rinunciarvi, mentre il 27% non ha ancora deciso o preferisce non esprimersi al riguardo. I motivi principali che scoraggiano le persone obese a restare a casa sono per il 24% difficoltà di tipo logistico e strutturale (spostamenti e confort vacanzieri), per il 17% sono i problemi di respirazione. Seguonoi problemi di insonnia per il 13%, la stanchezza per il 12% e l’afa per l’8% degli intervistati.

• 1) BERE DI PIU’, in particolare acqua, senza aspettare di avere sete. Ricordiamo che le persone anziane perdono i meccanismi di adattamento al caldo, non hanno più la capacità di sudare, né lo stimolo della sete e pertanto è necessario che chi si prende cura di loro li stimoli a bere.
• 2) STARE IN CASA oppure in zone ombreggiate e fresche. Se possibile, trattenersi in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11,00 e le 18,00).
• 3) VENTILARE L’ABITAZIONE attraverso l’apertura notturna delle finestre. I ventilatori possono fornire refrigerio, ma è opportuno evitarne un uso eccessivo perché, aumentando la disidratazione e il bisogno di acqua, possono risultare pericolosi in soggetti come gli anziani che non hanno la percezione della sete.
• 4) LA TEMPERATURA CORPOREA va mantenuta il più possibile bassa.
• 5) INDOSSARE ABITI LEGGERI di colore chiaro, di fibre naturali, non aderenti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo.
• 6) EVITARE ESERCIZI FISICI non necessari all’aperto ed evitare l’esposizione diretta al sole.
• 7) DURANTE L’ESPOSIZIONE DIRETTA AL SOLE utilizzare cappelli, occhiali e filtri solari ad alta protezione.
• 8) CONSUMARE PASTI LEGGERI e verificare la corretta conservazione dei cibi.
• 9) CONSUMARE PREFERIBILMENTE FRUTTA E VERDURA poiché apportano acqua, vitamine e sali minerali.
• 10) LIMITARE AL MASSIMO insaccati, fritti, grassi, alimenti salati e zuccherati e gli alcolici. Preferire pesce, pasta e riso.
• 11) NON SOSTARE IN AUTOMOBILE fermi al sole, e non lasciare bambini o anziani in auto oppure altri in altri veicoli chiusi.

I sintomi principali di un’alterata termoregolazione sono:

• rush cutaneo
• crampi agli arti e addominali
• astenia da calore
• colpo di calore fino alla perdita di coscienza, vera emergenza medica

I sintomi del colpo di calore sono:

• affaticamento e crampi muscolari,
• senso di mancamento,
• cefalea, vertigini, convulsioni, disorientamento, agitazione e confusione mentale,
• tachicardia, cute secca non sudata con alta temperatura corporea

Nel caso di sintomi di questo tipo consultare il medico di famiglia oppure recarsi al Pronto Soccorso.

Paola Totaro