Larve nel naso – Uomo muore al Policlinico di Messina – Malasanità?
18-07-2011
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Un uomo è morto al Policlinico di Messina dopo che gli erano state trovate larve di insetti nel naso. I parenti parlano di possibile caso di malasanità.
RICOVERATO IN RIANIMAZIONE. Al Policlinico di Messina è morto un uomo di 55 anni ricoverato in Rianimazione per un’emorragia celebrale dovuta ad un aneurisma. I familiari che lo assistevano avevano denunciato la presenza di larve di insetti nel suo naso. Racconta Valentina Misuraca, figlia dell’uomo: “Siamo sconvolti, mio padre si è aggravato improvvisamente e i medici hanno detto che ha avuto dei problemi cardiaci. Hanno tentato di rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Ancora non sappiamo se ci possano essere dei collegamenti tra la presenza delle larve e la sua morte, al momento non escludiamo nulla, vedremo cosa ci dirà poi il medico legale. Non sappiamo ancora se verrà fatta un’autopsia“.
MOSCERINI NELLA STANZA. I parenti dopo aver notato la presenza di moscerini nella stanza del loro congiunto e avevano subito avvertito la direzione sanitaria. “Erano 10 giorni che vedevamo volare dei moscerini nella stanza dove si trova ricoverato mio marito, ma nonostante avessimo chiesto più volte un intervento dei sanitari loro non hanno fatto nulla” ha raccontato Maria Napoli moglie del paziente deceduto. Il direttore dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione ha poi confermato la presenza delle larve. Infatti ha dichiarato “È vero, erano presenti delle piccole larve sul naso di un nostro paziente ricoverato, ma subito siamo intervenuti eliminandole. L’uomo è stato sottoposto ad una visita da parte di un otorino che ha escluso la presenza di altre larve“.
INTERVENTO DEI NAS. È stato chiesto l’intervento della Polizia da parte della famiglia e sul caso è anche espresso Ignazio Marino, esponente Pd, presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, il quale ha inoltre dichiarato di aver richiesto l’intervento dei Nas per verificare le condizioni igienico sanitarie dell’Ospedale.
Paola Totaro
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