Attualità e Cronaca Rosa, Celebrità

Amy Winehouse e la maledizione dei 27 anni

24-07-2011

Amy Winehouse e la maledizione dei 27 anni

Sembra proprio che il 27 sia un numero maledetto e che molti artisti abbiano trovato la morte proprio a questa età. Vediamo chi sono e quali possono essere le cause.

 

Brian Jones, componente dei Rolling Stones: 3 luglio 1969 a Londra
Jimi Hendrix: 18 settembre 1970 a Londra
Janis Joplin: 4 ottobre 1970 a Los Angeles
Jim Morrison, leader dei Doors: 3 luglio 1971 a Parigi
Keith Moon, batterista degli Who: 7 settembre 1978 a Londra
Sid Vicious, componente dei Sex Pistols: 2 febbraio 1979 a New York
John Belushi, attore: 5 marzo 1982 a Los Angeles
Chet Baker, jazzista morto cadendo da una finestra il 13 maggio 1988 ad Amsterdam probabilmente sotto l’effetto di droghe
River Phoenix, attore: 31 ottobre 1993 a Los Angeles
Kurt Cobain, leader dei Nirvana: 5 aprile 1994 a Seattle
Dee Dee Ramone, componente dei Ramones: 5 giugno 2002 a Los Angeles
Anna Nicole Smith, attrice e playmate: 8 febbraio 2007 in Florida
Heath Ledger, attore: 22 gennaio 2008 a New York

 

MALEDIZIONE O COINCIDENZA? La notizia della morte di Amy Winehouse ha fatto, in pochi minuti, il giro del mondo. Una cantante famosa e talentuosa, che ha avuto una vita difficile e piena di eccessi ed è morta a 27 anni. 
Su Wikipedia è stato creato il “Forever 27 Club” ed esistono addirittura siti web sulle “Maledizione del 27(“27 Curse”). Ma queste cose esistono? su può parlare di “maledizione” oppure si tratta di semplice coincidenza?

 

ATTRIBUZIONE CAUSALE. La psicologia sociale ha denominato questo fenomeno “attribuzione causale” e si tratta appunto del tentativo di associare a cause particolari eventi o situazioni. Un modo per dare una spiegazione e trovare una causa. Quando non è possibile dare un senso agli eventi facciamo in modo che siano gli eventi stessi ad avere un senso. Un modo per mettere ordine ed illuderci di poter dare prevedibilità alle nostre vite.

 

CONSIDERAZIONI. La realtà quindi è che non si può ascrivere a nessuno anno in particolare la probabilità di morte  se si considera che la maggior parte dei musicisti ha vissuto ben oltre i 27 anni e molti di loro aveva ammesso di aver consumato droga in passato. Quindi la droga è solo una delle maggiori cause di problemi di salute e di morte in genere che si sia artisti o meno. I musicisti famosi di solito fanno cose che le persone comuni non fanno, come ad esempio lo scegliere di volare su aerei piccoli. Molti di loro infatti sono morti in incidenti aerei. Un certo numero di musicisti è morto a 21 anni ma non c’è la maledizione del 21. Molto probabilmente la morte di persone particolarmente famose od amate rimane più impressa rispetto ad altri lutti.

 

IN BALIA DEGLI EVENTI. Poter avere il controllo delle nostre vite è il sogno di tutti. Ma realtà è che siamo in balia degli eventi. E che al massimo possiamo dare un indirizzo alle nostre esistenze.

Paola Totaro

cosa ne pensi?