Amy Winehouse cremata – Funerali, il padre “Buonanotte angelo mio”
26-07-2011
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Si sono svolti oggi i funerali della cantante Amy Winehouse morta sabato. L’artista è stata cremata.
CREMATA. Oggi nel primo pomeriggio Amy Winehouse è stata cremata nello stesso crematorio di Golders Green, nel nord di Londra, dove era stata ridotta in ceneri la nonna Cynthia. Presenti solo parenti e amici, in tutto non più di 200 persone. In particolare c’erano le amiche Kelly Osbourne (che si è presentata con la classica acconciatura di Amy) e Remi Nicole; il produttore Mark Ronson e i due compagni della band, Zalon ed Heshima Thompson. Le telecamere e i fotografi non sono rimasti ammessi durante la cremazione. Un portavoce della famiglia ha raccontato che al termine della cerimonia è stata suonata «So far away» di Carole King.
IL SALUTO DEL PADRE – “Buona notte angelo mio, dormi bene. Mamma e papà non ti hanno mai amato così tanto” queste le parole che ha scelto per l’ultimo saluto a Amy, suo padre Mitch, che ha preso la parola durante la cerimonia. L’uomo ha anche voluto ricordare alcuni momenti dell’infanzia della cantante. Ha menzionato l’ultimo compagno di Amy, il regista Reg Traviss (anche lui alla cerimonia), ed ha parlato della speranza che aveva la famiglia di rivedere insieme la coppia. Atteggiamento totalmente diverso nei confronti dell’ex marito della figlia Blake Fielder-Civil, che il padre di Amy non ha voluto alla cerimonia. In qualsiasi caso il cantante non avrebbe potuto partecipare perché attualmente in carcere per una condanna a 32 mesi per furto con scasso e possesso di un’arma giocattolo.
TRADIZIONE EBRAICA. I tabloid britannici l’avevano anticipato ed infatti le ceneri di Amy sono state unite a quelle dalla nonna alla quale l’artista era molto legata, anch’essa cantante jazz. Dopo la cerimonia, il funerale religioso in sinagoga. La famiglia ha chiesto ai media di non rivelare il luogo dove si sarebbero svolte le esequie per poter vivere senza clamori il momento di dolore. Le ceneri saranno disperse al vento. Probabilmente una parte saranno mandate a St. Lucia dove la cantante aveva passato qualche tempo a riprendersi dopo il divorzio. Famiglia e amici sono ora riuniti a casa Winehouse per la “shiva”, il periodo di sette giorni che nella tradizione ebraica è riservato al lutto.
Paola Totaro
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