Alexander McQueen. Lo stilista ha lasciato ai suoi cani 56.000 euro in eredità

Lo stilista, morto suicida nel 2010, ha lasciato ben 56.000 euro ai suoi cani.

 

RICCHI ANIMALI. Di animali ricchi ne sono sempre esistiti. Basti pensare al celeberrimo cartone della Disney “Gli Aristogatti” in cui una ricca signora parigina lasciava tutta la sua eredità alla sua amata gatta Duchessa e ai suoi cuccioli (Minou, Bizet e Matisse) scatenando l’ira e la vendetta del maggiordomo Edgar.

Ci ha pensato anche lo stilista britannico Alexander McQueen (nato nel 1969 e morto impiccato nel 2010) che ha lasciato la modica cifra di 56.000 euro ai suoi tre cani: Minter, Juice e Callum. Le tre bestiole verranno assistite fino alla fine dei loro giorni grazie al fondo fiduciario che il padrone ha aperto per loro prima di togliersi la vita.

La stessa cifra spetta ai nipoti (uno dei quali lo trovò impiccato) e ai domestici per il loro lungo e fidato lavoro. Le tre sorelle e i due fratelli riceveranno ciascuno 280.000 euro.

Ma l’intera eredità ammonta a ben 18 milioni di euro. Che fine farà tutto il resto del denaro? Secondo quanto riportato nel quotidiano The Telegraph, lo stilista ha devoluto i suoi soldi a organizzazioni benefiche, tra le quali compaiono i nomi di Battersea Dogs and Cats Home e, ancora, London Buddhist Centre. Ma non solo! Parte del denaro servirà per finanziare borse di studio al St. Martin’s College of Art and Design di Londra, dove lo stesso McQueen studiò moda.

Ma perché Lee (nome con cui veniva chiamato da parenti e amici) si è ucciso? Stando alle inchieste aperte subito dopo la sua morte, deve essersi impiccato perché schiacciato dalla depressione, dall’eccessivo lavoro e dalla morte della madre. Gli agenti di polizia hanno trovato nel suo appartamento un libro, su cui McQueen aveva scritto: “Abbiate cura dei miei cani, mi dispiace, vi amo, Lee”.

Francesca Numerati – Il mio blog