Attualità e Cronaca Rosa

Afghanistan – Nuovo attacco, quattro militari italiani feriti a Herat

04-08-2011

Afghanistan – Nuovo attacco, quattro militari italiani feriti a Herat

Nuovo attacco a militari italiani in Afghanistan. Un’esplosione ha investito un blindato e sono rimasti feriti quattro bersaglieri di ritorno da un’unità operativa.

 

HERAT. Poco dopo le 12 ore locali a cinque chilometri a sud dell’aeroporto di Herat (quartier generale italiano e della maggior parte dei 4200 militari Isaf) un gruppo di nostri soldati è stato preso d’attacco. Un convoglio stava attraversando la zona a sud dell’aeroporto quando è esploso uno Ied, uno dei tanti ordigni artigianali improvvisati che infestano le strade dell’Afghanistan, già responsabili della morte di diversi militari italiani. Stavolta però ‘San Lince’, come lo chiamano i militari, ha retto e l’onda d’urto dell’esplosione non ha provocato grossi danni.

 

FRATTURE. I nostri quattro militari di stanza all’undicesimo Reggimento bersaglieri di Orcenico Superiore di Zoppola (Pordenone) brigata Ariete hanno riportato fratture agli arti inferiori ma nessuno si trova in pericolo di vita. Uno di loro è stato operato.

 

REALTÀ SEMPRE PIÙ RISCHIOSA. Una realtà sempre più rischiosa quella afghana per i nostri militari. Anche il ministro per la Difesa Ignazio La Russa ammette: “Le minacce sono frequenti  e ogni giorno i nostri militari devono fronteggiare pericoli molto seri. Oggi però, come in tante altre occasioni, il Lince ha fatto il suo dovere. Il guaio grosso è che, purtroppo, altre volte non ce l’ha fatta a proteggere i nostri uomini”. Ancora una volta è Antonio Di Pietro che prende una posizione più netta e decisa :“anche oggi come accade ormai quasi tutti i giorni, abbiamo assistito ad un attacco contro i nostri militari: avremmo dovuto esser lì per portare la pace – attacca il leader dell’Idv – e invece, ogni giorno, i nostri soldati rischiano di morire inutilmente, giacchè lì si sta facendo una guerra civile e non solo una lotta al terrorismo”.

 

RIVENDICAZIONE. È giunta la rivendicazione dell’attentato da parte dei talebani che hanno pubblicato un comunicato nel loro sito internet. Il loro portavoce Qari Yousuf Ahmadi ha sostenuto che: “almeno cinque invasori sono stati uccisi verso mezzogiorno in un attacco con un rudimentale ordigno esplosivo”, ma alcuna conferma è giunta di queste parole da parte italiana od afghana. Inoltre secondo il portavoce lo scoppio: “ha gravemente danneggiato il mezzo blindato su cui viaggiavano quando la pattuglia di cui facevano parte è passata nell’area di Siyashan, nel distretto di Injeel”.

AGGIORNAMENTO 04/08/2011 ore 21.00

Uno dei nostri soldati è stato colpito all’addome ma è fuori pericolo. Un medico: almeno 4 morti e 27 feriti. Il Prt di Herat, in prima linea per l’assistenza ai civili. Berlusconi: vicini a soldati impegnati in missione di pace.

Paola Totaro

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