Mare pulito – Legambiente: Sardegna quattro Bandiere blu.

Situazione del mare in Italia. La Goletta Verde di Legambiente come ogni anno ha stabilito i promossi ed i bocciati.

 

Analisi – La Goletta Verde di Legambiente ha navigato per i 7.ooo chilometri di coste italiane, riscontrando ben 146 punti critici, uno ogni 51 chilometri. L‘analisi fatta da Legambiente ha tenuto conto di tre fattori principali: la depurazione, la cementificazione e le trivellazioni. Vediamoli punto per punto.

 

Allarme depurazione – Il team di Legambiente ha eseguito l’analisi microbiologica delle acque riscontrando un problema già noto, quello delle foci. Il problema dunque riguarda principalmente 18milioni di persone che vivono nell’entroterra, poiché gli scarichi dei paesi in cui risiedono non sono a norma di legge. Il primato dell‘inquinamento va alla regione Calabria, nella quale il 60% dei comuni non ha adottato sistemi di depurazione. Seguono la Campania e la Sicilia. Su un totale di 168 comuni al di sopra dei 15.ooo abitanti, sono ben 134 i comuni di queste tre regioni che non hanno applicato la direttiva europea del 31 dicembre 2000 riguardo il trattamento delle acque reflue urbane.

 

Cemento – Anche per quanto riguarda la cementificazione i primati negativi sono di queste tre regioni, le quali insieme, rappresentano il 53% dei reati totali sul cemento illegale. Il fenomeno dilaga maggiormente al Sud, anche se al Centro e al Nord prende le vie legalizzate della speculazione edilizia.

 

Pericolo trivellazioni – Accanto ai problemi di cementificazione ed inquinamento, per i mari italiani c’è un pericolo del tutto nuovo, quello delle trivellazioni da parte delle società petrolifere. Al 31 maggio 2011 sono stati rilasciati 25 permessi al fine di estrarre idrocarburi dai fondali marini, su una superficie di 12mila chilometri quadrati di mare, poco meno della Campania.

 

Regioni blu – Il capitolo positivo riguarda il conferimento delle bandiere blu alle regioni con più chilometri di coste e mari puliti. Le regine sono la Sardegna, la Toscana e la Puglia che si sono contese le cinque vele che Legambiente assegna alle località più pulite. La Sardegna ne può vantare ben quattro: Posada (Nu), Bosa (Nu), Baunei (Og) e la nuova entrata Villasimius (Ca). Stabili come lo scorso anno la Puglia e la Toscana con due e tre località: Otranto (Le), Ostuni (Br), Capalbio (Gr), Castiglione della Pescaia (Gr) e Isola di Capraia (Li).

Elisa Renna