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LONDRA-NEW YORK. L’idea di unire Londra a New York risale al 1890 quando l’ingegnere inglese Alexander Stanhope St. George voleva realizzare un tunnel che unisse le due sponde dell’Oceano Atlantico. Il progetto e la costruzione di questo sogno avveneiristico, però, sono stati presto interrotti a causa della morte delle 15 persone che vi lavoravano.
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FIBRE OTTICHE. Nel 2008, quasi contemporaneamente, a Londra (nei pressi del Tower Bridge) e a New York (presso il ponte di Brooklin) era stato installato il Telectroscope: grazie alle fibre ottiche, si poteva “gettare uno sguardo” dall’altra parte dell’oceano. Ma il risultato era molto reale: perfetti sconosciuti che ai due lati del tunnel si scrutavano e si scambiavano messaggi grazie ad una lavagna elettronica.
LO ZAR. Anche lo zar Nicola II Romanov nel 1905 sperava di poter unire la Russia agli Stati Uniti e, a quanto pare, sarà proprio la sua patria ad accontentarlo sebbene in ritardo. A distanza di più di 100 anni, infatti, Mosca ha dato il via libera a un tunnel di 104 chilometri per collegare Siberia e Alaska partendo dallo stretto di Bering: sarà il tunnel più lungo del mondo, più del doppio dell’Eurotunnel sotto la Manica. Il costo di questo immenso progetto ammonta a 70 miliardi di euro.
PROGETTO FERROVIARIO. Si tratta certamente del progetto ferroviario più imponente di tutti i tempi. Il tunnel sarà utile per il trasporto di merci, sebbene anche le persone potranno godere del servizio. Ma attenzione! Il viaggio Europa-USA durerà ben 14 giorni (15 se poi da Mosca si desiderasse arrivare fino a Londra).
TRANSIBERIANA. Prima di dare il via ai lavori Mosca vuole allungare il percorso della Transiberiana, che si allungherà di 804 chilometri ad est fino alla città di Yakutsk entro il 2013 e poi di altri 3.800 chilometri entro il 2030.
Anche sul versante statunitense, in Alaska, sarebbe necessario un ampliamento della rete ferroviaria poiché finora non esiste una linea ferroviaria sulla costa occidentale dello Stato americano.
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ALTERNATIVA ALL’AEREO. Potrebbe essere una valida alternativa per chi ha paura dell’aereo e l’idea di arrivare a New York in treno è senz’altro molto affascinante. Ma, visti i tempi di percorrenza, bisognerebbe chiedere al titolare almeno un mese di ferie. E soprattutto… chissà quanto costa il biglietto!
Francesca Numerati – Il mio blog
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