Gaffe della Gelmini sui neutrini: “Grazie a noi il tunnel tra Ginevra e Gran Sasso”. Scoppiano le polemiche

Il ministro Gelmini commenta la scoperta scientifica sui neutrini, ma è inciampata in una clamorosa gaffe.

 

LA GAFFE – Il  Ministro dell’Istruzione, Ricerca ed Università Maria Stella Gelmini lancia un comunicato stampa in cui esprime il suo entusiasmo per la scoperta scientifica sui neutrini. Ma la fretta fa commettere grosse gaffe. Nel comunicato si legge che “il governo italiano ha partecipato con ben 45 milioni di euro circa alla costruzione del tunnel che collega il Cern di Ginevra e i laboratori del Gran Sasso, e che ha permesso la riuscita dell’esperimento”. L’ennesima dichiarazione di un politico italiano che scatena l’ilarità del mondo intero, oltre all’indignazione delle comunità scientifiche in Italia e nel mondo.

 

LE POLEMICHE – Ovviamente non è stato costruito nessun tunnel che collega la Svizzera con l’Italia. I fasci di neutrini sono stati sparati dal Cern di Ginevra e hanno percorso 732 km grazie all’effetto della curvatura terrestre che raggiunge la profondità massima di tre chilometri. In Abruzzo il fascio è stato fotografato e ne è stata rilevata la velocità. In molti hanno criticato le affermazioni del ministro. Particolarmente dura è stata l’affermazione de segretario della Flc Cgil Mimmo Pantaleo: “un ministro convinto che esista un vero tunnel tra il Gran Sasso e il Cern deve andare a casa al più presto assieme ai suoi degni colleghi del governo“.

 

IL MINISTRO SI DIFENDE – La replica del ministro è stata secca: “Polemica inutile. Era ovvio che il fascio di neutrini viaggiasse in profondità senza tunnel.” Tanto ovvio evidentemente non era. Il punto della questione non è tanto il fatto che la Gelmini non conosca le leggi della fisica. Il problema riguarda la professionalità dei collaboratori di cui si circonda il ministro, i quali hanno scritto un comunicato stampa ufficiale senza nemmeno informarsi su cosa siano i neutrini e come abbiano fatto a percorrere 732 km in 2,4 secondo. Come direbbero gli internauti che hanno fatto scoppiare le polemiche sui social network, “Epic fail, Maria Stella”.

Elisa Renna