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Stati Uniti – Aerei radiocomandati al plastico contro Pentagono – Arrestato terrorista fai-da-te. Preparava attacchi

29-09-2011

Stati Uniti – Aerei radiocomandati al plastico contro Pentagono – Arrestato terrorista fai-da-te. Preparava attacchi

Colpire Capitol Hill e il Pentagono. Questo l’intento del terrorista fai da te che stava preparando aerei radiocomandati e riempiti di esplosivi al plastico.

 

DRONI. Arrestato un presunto qaedista, Rezwan Ferdanus, 26 anni. Con modellini di aerei radiocomandati e riempiti di esplosivo al plastico, sognava gesti dimostrativi con dei mini-droni ai danni di Capitol Hill ed il Pentagono.

Per raggiungere il suo scopo aveva quindi comprato su internet, al costo di circa 150 euro l’uno, due piccoli aerei: replica in scala dell’F 86 Sabre e del Phantom. E non solo. L’aspirante terrorista aveva anche fatto le ricognizioni in un parco vicino al Pentagono da usare come pista.

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PIANO. Gli investigatori hanno riferito che l’uomo aveva un piano che prevedeva il lancio dei modellini e un assalto di un team di sei uomini armati di Kalashnikov. Grazie al lavoro dell’FBI l’uomo è stato intercettato e oggi, arrestato. Gli agenti federali infatti si sono finti terroristi disposti ad aiutarlo, hanno incoraggiato i suoi progetti, gli hanno consegnato mitra e granate. Una trappola, che ha consentito agli investigatori di ottenere prove utili all’incriminazione.

 

CHI È FERDANUS. L’uomo arrestato è un cittadino americano, laureato in fisica e batterista in un complesso del college. Viveva nei pressi di Boston e da autodidatta su Internet molto probabilmente ha attirato l’attenzione dell’FBI. Agli agenti finti complici aveva confidato il desiderio di compiere gli attacchi. Usando un sistema spesso impiegato dagli jihadisti, Ferdanus aveva preparato gli inneschi per le bombe tramite telefonini.

La determinazione dell’uomo era stata anche testata da uno dei finti complici di Al Qaeda, in realtà agente FBI, che fingendo un attentato contro americani andato a buon fine grazie ai sistemi di Ferdanus, l’uomo gli aveva risposto “È esattamente quello che volevo“.

 

TERRORISTI FAI-DA-TE E L’ISTIGAZIONE. Ferdadus rientra nella cerchia degli estremisti autonomi che non sono collegati all’organizzazione principale, ma sognano in grande e voglio attuare attentati che spesso vanno oltre le proprie effettive possibilità. L’uomo ovviamente da solo non sarebbe riuscito a mettere in pratica gli attentati e c’è quindi di critica questi sistemi degli investigatori. In un certo senso l’FBI “istiga” l’elemento sospetto, fornendo al terrorista potenziale anche i mezzi che gli sono necessari. 

Questo modo di operare da parte dei reparti investigativi statunitensi comunque, ha il pieno appoggio del Ministero della Giustizia e negli ultimi anni, ha portato all’incriminazione di numerose persone. Il principio è: non importa se il militante non possieda le armi, conta la sua volontà di uccidere.
La vicenda Ferdanus dimostra come non si possa mai abbassare la guardia e quanto l’odio possa diventare pericoloso.
Paola Totaro

 

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