Osama Bin Laden ucciso: i retroscena sulla sua morte

BIN LADEN È MORTO (?) – Nelle ultime ore abbiamo appreso che Osama Bin Laden è stato ucciso in un raid delle forze americane, nel suo nascondiglio in Pakistan ad Abbottabad . La notizia è stata fatta trapelare da Sohaib Athar tramite il suo account Twitter @Really Virtua, (che da allora è sommerso di followers) il quale non si è reso conto dell’importanza delle informazioni che stava rivelando, come riporta Mashable; il presidente Barack Obama ha poi ufficializzato la notizia alle ore 22.45 ora americana.

Il blitz è durato 40 minuti, mentre il piano di attuazione è stato studiato per otto mesi, solo pochissimi uomini vicini al Presidente Barak Obama erano a conoscenza del piano. L’America ha reagito festivamente alla notizia: ci sono state festeggiamenti notturni e oggi la sede della borsa americana, Wall Street è rimasta chiusa. Per gli americani è ovvio motivo di gioia, in quanto si ritiene che Bin Laden sia il responsabile dell’attacco del 11 settembre 2001 alle torri gemelle. Obama ha però dichiarato che la cattura e uccisione di Bin Laden non segna la fine della lotta contro il terrorismo nonostante sia un traguardo molto importante. e ciò lascia pensare che le truppe statunitensi rimangano ancora in Afghanistan.

A quanto rilasciano le fonti statunitensi, oltre a Osama Bin Laden, sarebbero morti anche una donna usata come scudo umano ?!? e uno dei suoi figli. Il corpo del figlio è in possesso dei soldati americani, mentre quello di Bin Laden, sarebbe già stato sepolto in mare, secondo un rito islamico. Alcune ore dopo la notizia, però, sulla rete, appaiono i primi dubbi sulla veridicità dell’uccisone del capo di Al-Qaeda, l’immagine diffusa dai media, link immagine, sembra falsa, alcuni dicono che sia un opera di photoshop, altre fonti che l’immagine è vecchia e dunque non è quella relativa al blitz di questa notte.Il fatto che non vi sia traccia di alcun corpo perché già sepolto in mare, è uno dei particolari che lascia più dubbi in assoluto. Quando il dittatore dell’Iraq Saddam Hussein fu ucciso nel 2006, parecchi video ed immagini furono diffuse, sia dai media tradizionali che dal web. In questo caso invece a parte quell’immagine ‘ritoccata’ non si hanno altre fonti visive che attestino la morte certa del leader dei talebani. Che tutta questa faccenda sia una messa in scena?

Un elemento che porta a pensare in questo modo, sono le prossime elezioni presidenziali americane. Si è visto come negli ultimi periodi l’inquilino della casa bianca abbia perso potere all’interno di alcuni stati storicamente democratici, che non ha tolto consenso popolare al presidente, sino allo scandalo di pochi giorni fa sollevato da Donald Trump, secondo il quale Obama non sarebbe nato in territorio statunitense, che ha tra l’altro, scatenato l’ira dei razzisti. Ma ora, con la cattura e l’uccisione di Osama Bin Laden, il presidente ha riacquistato il parere positivo dell’opinione pubblica, che sicuramente lo aiuterebbe nella corsa per la casa bianca. Che sia veramente così oppure si trattano solo di confutazioni complottistiche? Non ci resta che rimanere a vedere.

Valeria Granara