Militare morto in Afghanistan, oggi i funerali. Il Senato dice sì al rifinanziamento delle missioni all’estero.
27-07-2011
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Rientrata la salma del caporal maggiore David Tobini morto il 25 luglio 2011 in Afghanistan. Sono in corso i funerali. Dopo le polemiche dei giorni scorsi in merito all’opportunità di rifinanziare le missioni militari all’estero oggi il Senato ha votato a favore.
RIETRATA LA SALMA. La salma del primo caporal maggiore David Tobini, il militare ucciso lunedì scorso in uno scontro a fuoco in Afghanistan, è rientrata nella capitale. L’aereo, un C130 dell’aeronautica militare con a bordo le spoglie del 28enne militare romano, è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino.
FUNERALI. I funerali di Stato si stanno celebrando dalle ore 18 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma, mentre la camera ardente è stata allestita al policlinico militare del Celio.
QUARANTUNESIMA VITTIMA ITALIANA IN AFGHANISTAN. È caduto un altro dei nostri militari in missione in Afghanistan. Il 25 luglio 2011, durante un’operazione nella zona Nord-Ovest della Valle di Bala Murghab, le nostre forze armate sono state attaccate dai ribelli. Nello scontro è morto il Caporal Maggiore David Tobini, 28 anni compiuti tre giorni fa, in forza al 183esimo reggimento paracadutisti “Nembo” di Pistoia. Sono rimasti feriti altri due soldati: il Caporal Maggiore Simone D’Orazio, 28 anni, tutt’ora in condizioni critiche, e Francesco Arena, 32 anni, fortunatamente fuori pericolo di vita. Si tratta della quarantunesima vittima italiana, dall’inizio della missione in Afghanistan nel 2004, la terza in un mese, dopo Gaetano Tuccillo, deceduto il 2 luglio, e Roberto Marchini, caduto il 12 luglio.
DUPLICE ATTACCO. Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha reso noto che i militari italiani sono stati colpiti durante un duplice attacco. Alle ore 4:15 i nostri, accompagnati da forze afgane, si sono introdotti in un villaggio in cui era stata denunciata la presenza di materiale esplosivo. Conclusa l’operazione, le forze italiane e afgane sono state attaccate da un gruppo di ribelli, che hanno aperto il fuoco uccidendo il Caporal Maggiore Tobini e ferendo il Caporal Maggiore D’Orazio. Il secondo attacco è avvenuto mentre i militari cercavano rifugio in alcune case e in questo frangente è rimasto ferito il terzo soldato italiano, Francesco Arena. A consentire l’evacuazione delle forze armate italiane e afgane è intervenuta la forza aerea di reazione alleata, con quattro elicotteri e due aerei, uno francese e uno statunitense, che hanno bombardato la zona.
IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, in una nota del Quirinale, ha espresso “Profonda commozione” e “sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari” del Caporal Maggiore David Tobini morto durante l’attacco. Ha manifestato la propria vicinanza alla famiglia di Tobini e ai familiari degli altri due militari feriti anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “A tutti i nostri soldati impegnati nelle operazioni di pace contro il terrorismo rinnoviamo la gratitudine del governo e del Paese” ha aggiunto il Premier.
PELLEGRINAGGIO A CASA TOBINI. In attesa dell’arrivo della salma, che dovrebbe rientrare in Italia domani, l’abitazione di David Tobini, a Ostia Nuova (Roma), è da ieri meta di un lento pellegrinaggio. I conoscenti ricordano il Caporal Maggiore come “un bravo ragazzo, educato e rispettoso”, “un ragazzo serio, appassionato del suo lavoro di soldato”. La casa dei Tobini è presidiata dalle forze dell’ordine e la madre è assistita da una psicologa militare.
POLEMICHE SUL RIFINANZIAMENTO DELLE MISSIONI. La morte di David Tobini è avvenuta alla vigilia della discussione del rifinanziamento delle missioni all’estero, per il quale il Senato è chiamato a votare oggi. Prendendo spunto dall’attacco avvenuto ieri, il Ministero degli Esteri Franco Frattini ha spronato i partiti politici a esprimere al più presto il loro voto e in modo coeso, mentre Lega Nord e PdL non hanno ancora trovato una posizione condivisa. Già la scorsa settimana il Sottosegretario ai Trasporti, Roberto Castelli, aveva annunciato il suo no al rinnovo dei finanziamenti alle missioni e all’indomani della caduta del parà Tobini gli animi si infiammati ulteriormente. Il Ministro della Semplificazione, Roberto Calderoni, ha confermato le proprie perplessità nei confronti della missione italiana in Afghanistan e, tuttavia, ha anticipato che appoggerà il decreto di rifinanziamento “Per senso di responsabilità”. Netta invece la IDV, che voterà no.
SENATO VIA LIBERA AL RIFINANZIAMENTO. Il Senato ha dato via libera, questa mattina, al decreto sul rifinanziamento delle missioni all’estero. L’Aula ha approvato con 269 voti a favore, 12 contrari e un astenuto il decreto che rifinanzia fino alla fine dell’anno le missioni di pace all’estero. Il decreto passa ora all’esame della Camera. Hanno votato a favore tutti i gruppi di maggioranza, compresa la Lega Nord, e di opposizione, quindi anche il Pd, nonostante alcune fibrillazioni interne rientrate all’ultimo minuto. Contraria l’Idv. Non hanno partecipato al voto i radicali Emma Bonino, Donatella Poretti e Marco Perduca.
Valentina Severin
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