Depressione post-partum. Madre soffoca il figlio. Una telecamera la smaschera.

Una madre adolescente cerca di soffocare il figlio con una coperta mentre era ricoverato in ospedale.

SOFFOCAMENTO -- La telecamera del Cook Children Medical Centre di Dallas hanno ripreso Shantaniqua Scott tentare di soffocare il figlio. La madre, una ragazza appena diciottenne, ci prova due volte. Prima con una coperta e poi con la mano. Il piccolo lotta contro il soffocamento dimenando le gambe, fino a quando non cede, ormai privo di sensi. I medici intervengono grazie all’allarme attivato dalla mancanza di respirazione del bambino.

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CRISI RESPIRATORIE -- Il bimbo era già stato ricoverato nei giorni precedenti a causa di crisi respiratorie. Curato e dimesso, la madre lo ha riportato in ospedale per lo stesso motivo. Il personale dell’ospedale, insospettitosi, ha piazzato una telecamera nascosta nella stanza del bambino. “Di notte non riesco a dormire, il pensiero mi tormenta -- racconta Sami Heed, il medico che lo ha soccorso -- la sua vita è stata messa in pericolo da chi dovrebbe prendersi cura di lui“. Ulteriori esami dovranno stabilire se la mancanza di ossigeno abbia provocato lesioni gravi al cervello del bambino.

httpv://youtu.be/rZ8wPjfPZXI

ACCUSA DI OMICIDIO -- La Scott è ora accusata di omicidio. Durante una confessione agli organi di polizia ha detto di non volersi più occupare del bambino. Secondo quanto lei stessa ha riferito, ha una depressione post-partum, aggravata dal fatto di non voler essere una ragazza-madre. Si è lamentata inoltre del padre del bambino, che ha abbandonato la ragazza e suo figlio.

Elisa Renna