Tredicenne presa a sassate dal fidanzato ora in coma.

Reggio Calabria una tredicenne è in coma dopo essere stata presa a sassate dal fidanzato, un ragazzino di 16 anni. Come potete immaginare questo caso non è attualmente alla ribalta delle cornache, tant’è che i giornali hanno avuto la bella idea di dare la notizia con un giorno di ritardo. Amiamo il sensazionalismo? No, noi non vogliamo portare in secondo piano  un problema sottovalutato ancora nel 2011 che è proprio quello della violenza sulle donne che purtroppo non accenna minimamente a diminuire nella casistica e nella cultura sociale, come potete vedere, anche fra i minorenni. In Italia 90% degli atti di violenza in italia è da parte di uomini ai danni delle donne e avviene nell’ambito familiare e/o della coppia.

IL CASO
Ha preso a sassate la povera fidanzata, una ragazzina di soli tredici anni che ora rischia di morire.  Culmine di un litigio avvenuto a Reggio Calabria nel pomeriggio di ieri giovedì 8 Aprile. Il fatto è avvenuto sulla strada che collega Gambarie d’Aspromonte che secondo gli accertamenti della squadra mobile è il luogo dove la coppia ha iniziato il violento litigio.

Al culmine del litigio il giovane ha preso, quasi come in una lapidazione, una pietra e ha cominciato a colpire sua ragazza ripetutamente, lasciandola in un mare di sangue, esanime, allontanandosi di corsa dal luogo della violenza. Degli automobilisti di passaggio hanno soccorso la tredicenne credendo si trattasse di una vittima di incidente stradale. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Reggio Calabria ora la sua vita è apppesa un filo in sala di rianimazione. Dopo i primi rilievi gli uomini della squadra mobile e gli investigatori, in tarda serata, si è presentato in Questura il fidanzato, accompagnato dai suoi genitori. Reo confesso è in stato di fermo in una struttura di accoglienza per tentato omicidio.