Morto Steve Jobs – Apple perde l’uomo del secolo – era malato di cancro

Steve Jobs, co-fondatore di Apple e più volte indicato come “l’uomo del secolo” è morto nel pomeriggio di ieri dopo la lunga malattia ed una strenua lotta che dal 2004 l’ha visto impegnato con forza e ottimismo dopo che gli fu diagnosticato un cancro al pancreas.

Da allora la comunità di appassionati e utenti Apple ha seguito con passione il decorso clinico del CEO Apple. Dopo il primo difficile intervento avvenuto secondo la procedura di Whipple che ha visto la rimozione di diverse parti dell’apparato digerente, sono state sempre più frequenti le notizie di una ricaduta. Nonostante ciò Jobs ha preso sempre con molta filosofia e ottimismo la sua malattia ed eventuali strafalcioni giornalistici che l’hanno dato più volte per morto. Nel 2009 le sue condizioni peggiorano fino a doverlo costringere ad un trapianto di fegato e subito dopo alle dimissioni da presidente della multinazionale informatica di Cupertino.

L’assenza dalla presentazione del nuovo smartphone iphone4S è stata vista da pubblico e giornalisti come un “brutto segno”: Steve non si era mai assentato ad una presentazione, i celeberrimi Keynote dei quali era egli stesso lo speaker principale, nonché il più atteso dalla tribù della mela.

Steve Jobs fondò la Apple nel garage dei suoi genitori (una storia molto avvincente la sua… per chi non lo sa fu addirittura licenziato dalla Apple, fondò una nuova casa informatica di successo che finì per acquistare la Apple stessa e con la quale tornò al timone di comando!). Nel 1986 acquisto anche quella che sarebbe diventata la Pixar con la quale ha prodotto i film di animazione più famosi degli ultimi vent’anni.

Il sito di Apple.com presenta dai ieri una sua fotografia  ed esprime il suo cordoglio in un comunicato in cui si legge «fonte inesauribile di incredibili innovazioni che anno migliorato la nostra vita». Cordoglio espresso anche alla famiglia, moglie e tre figli, che erediteranno il suo patrimonio la cui stima si aggirerebbe attorno agli otto miliardi di dollari.

Ecco il suo celeberrimo discorso tento presso l’università di Standford