Salute e consigli

Abbronzatura e Tanoressia: la tintarella crea dipendenza

23-05-2011

Abbronzatura e Tanoressia: la tintarella crea dipendenza

È arrivato il periodo delle prime tintarelle, la voglia di indossare delle scollature mozzafiato mostrando la nostra pelle dorata inizia a scalpitare. Ma se diventasse un’ossessione, o addirittura una malattia? Sembra incredibile, eppure esiste e si chiama tanoressia.

 

Il neologismo è una parola composta da tan, che in inglese vuol dire abbronzatura e orexìs, che in greco vuol dire fame. Così come succede con l’anoressia, anche nella tanoressia la “fame” di una pelle dorata sembra non essere mai soddisfatta. In estate e in inverno, sotto il sole o dall’estetista, si passano ore e ore all’esposizione di raggi UV pur di non sembrare mai troppo pallidi. Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Archives of Dermatology l’uso continuo di lettini e docce solari può provocare dipendenza. Lo studio è stato svolto su un campione di 421 studenti dei quali ben il 40% era risultato tintarella-dipendente.

 

I soggetti maggiormente esposti a questa dipendenza sono le donne e gli adolescenti. Come per tutte le dipendenze, anche sotto la tanoressia si nasconde una forte insicurezza dei soggetti. Il tanoressico si sente più sicuro e più bello con una pelle perfettamente dorata, ma non si rende conto quando tutto questo diventa troppo. Alcuni casi sono paragonabili esattamente alla dipendenza da droghe o alcool, il soggetto tanoressico tenta spesso di smettere senza successo, trascura lavoro e vita privata pur di riuscire a ritagliarsi quei 15 minuti di felicità sotto i suoi amati raggi UV. Ma il problema purtroppo non è solo di natura psicologica, vogliamo parlare dei gravissimi effetti per la pelle causati dalla sovraesposizione ai raggi solari?


 

I dati OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità), confermano la morte di sessantamila persone all’anno per la sovraesposizione ai raggi UV, delle quali 48mila per melanoma e 12mila per i carcinomi della pelle. I danni meno gravi sono quelli estetici come l’invecchiamento precoce dell’epidermide. I consigli per evitare tutto questo sono i più semplici e banali, ridurre le ore di esposizione al sole ed evitare categoricamente le ore più calde (dalle 11 alle 15), utilizzare gli occhiali da sole e un velo di crema protettiva. La pelle scura è bella ed attraente, una pelle sana lo è di più!

 

Stefania Vacca

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