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Piero Marrazzo torna alla vita pubblica dopo lo scandalo sessuale: “Rinuncio alla politica, ma non alla vita”

20-09-2011

Piero Marrazzo torna alla vita pubblica dopo lo scandalo sessuale: “Rinuncio alla politica, ma non alla vita”

Dopo lo scandalo trans e il ritiro nel convento di Subiaco, torna sulla scena l’ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo.

 

L’ARRIVO. Viso sereno, ma dimagrito e ben rasato, camicia a righe e cravatta rossa. Marrazzo torna sulla scena dopo lo scandalo che lo ha travolto, l’occasione è un dibattito con Francesco Storace alla festa regionale dell’Italia Dei Valori a Roma. Per raggiungere il palco passa tra la gente, tra i fotografi, tra gli stand. Non si nasconde, rimane padrone di sé nonostante i flash, gli spintoni, i volti curiosi e qualche fischio.

 

LE DICHIARAZIONI. “Con i problemi morali ciascuno fa i conti con se stesso, ma io ero un uomo pubblico per questo mi sono dimesso. Ma non ci può dimettere dalla vita.” L’ex governatore entra subito nel vivo della questione, della morale, Marrazzo ammette i suoi errori, le sue debolezze e chiede scusa. Chiede scusa alla moglie, alle due figlie, agli amici e riceve la solidarietà del suo avversario Storace che dice: “Piero ha pagato pure troppo, chiudiamola qui e parliamo di politica.” Il dibattito si accende, si toccano vari temi: sanità, rifiuti, energia pulita e debito pubblico. Ma le notizie nazionali, riportano il discorso al rapporto tra etica e politca. È l’argomento della serata, della scena nazionale: Berlusconi e le intercettazioni, Penati e le mazzette. Le dimissioni, la questione morale. Marrazzo è lucido e trasparente quando afferma che dove ci sono questioni penali la magistratura deve intervenire, ma quando le questioni sono personali la situazione è diversa. Ricorda che lui, pur non avendo infranto nessuna norma si è dimesso. Lo dice quasi a voler suggerire la soluzioni alle varie questioni giuridico-personali che attanagliano la scena politica nazionale. Marrazzo a fine dibattito è stanco, ma prima di andare via chiede di non dimenticare nulla della sua vicenda, di non voler dimenticare i suoi errori.

Marrazzo, un uomo politico e pubblico che chiede di essere perdonate e che non vuole rinunciare a vivere la sua vita, con i suoi errori e le sue debolezze.

Francesca Pica

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