Desenzano. Cane sepolto vivo, viene ritrovato dopo 40 ore. Padrone denunciato

Un uomo ha sepolto vivo il proprio cane. Per fortuna un passante ha sentito i suoi lamenti.

DESENZANO. Storie di ordinaria follia. A Desenzano del Garda, a mezzogiorno del primo novembre i vigili ricevono la segnalazione di un cittadino che riferisce d’aver sentito dei lamenti provenire da un terreno di campagna. Subito viene inviata una pattuglia di agenti sul posto. I vigili individuano un avvallamento riempito da cumuli di laterizi. Ma non rilevano alcun  lamento. Dopo qualche minuto la pattuglia avverte un gemito flebile provenire dalla buca e una volta scavato circa mezzo metro sotto la ghiaia e le macerie, trovano, sepolto vivo, un un cane di razza bretone di colore bianco e rossiccio, con entrambi gli occhi coperti da una benda.

SEPOLTO VIVO. Jerry, questo il nome del povero cane, respira a fatica, è immobile e con gli occhi all’infuori. Una seconda pattuglia chiamata sul posto provvede a portare dell’acqua per abbeverare l’animale, visibilmente disidratato.

Veloci indagini hanno permesso di risalire al sadico padrone dell’animale.

L’uomo, di Desenzano, ha ammesso d’aver sepolto il cane 40 ore prima. È stato deferito all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali (artt. 544 ter e 727 del C.P.). Al pm, gli agenti che sono intervenuti per il salvataggio dell’animale, hanno riferito della della particolare crudeltà riscontrata nella sepoltura del povero cane.

NUOVA VITA. Ora Jerry si trova presso il Canile Sanitario di Brescia al quale è stato affidato dal giudice, e sta bene. Prossimamente tornerà a Desenzano, e nel canile cittadino aspetterà l’arrivo di un nuovo padrone. Che dovrà dargli tanto amore per cercare di guarire la ferita dell’assurda tortura subita.

Paola Totaro