J.K.Rowling vittima di bullismo – La mamma di Harry Potter si racconta

J.K.Rowling, la scrittrice inglese multimilionaria mamma di Harry Potter, recentemente ha dichiarato di aver avuto un’adolescenza terribile poiché è stata vittima di bullismo.

Forse è per questo che nella saga che l’ha resa celebre molto spesso compare questo tema: un po’ con Draco Malfoy ma anche col cugino babbano di Harry stesso, Dudley Dursley. Fino a questo momento si è pensato che tutto fosse dovuto solo alla bravura e alla fantasia della Rowling, ma a quanto pare bisogna scavare nella sua vita per scoprirne le cause. La verità è venuta a galla grazie a uno scambio epistolare tra la scrittrice e una sua fan americana.

La Rowling confessa di essere stata una ragazzina timida e riservata, con le lentiggini, non particolarmente dotata atleticamente ma appassionata di letteratura. I compagni perciò la prendevano continuamente in giro. Nei suoi romanzi, Harry è la prima vittima dei così detti bulli. Nonostante Draco Malfoy possa sembrare il numero uno in materia, moltissimi sono coloro che ritengono “il peggior ricordo di Piton” il più crudele atto di bullismo di tutta la saga.

Ironia della sorte anche Daniel Radcliffe ed Emma Watson (gli attori inglesi che interpretano rispettivamente Harry e Hermione) hanno vissuto sulla propria pelle nella vita reale atti di bullismo, ma in maniera differente. Daniel, infatti, ha prestato il volto per la campagna “Best Friend”, un numero verde che permette ai ragazzini di trovare qualcuno che li ascolti se hanno dei problemi e non riescono a parlarne in casa. Emma, invece, è stata costretta a smentire di aver lasciato la Brown University a causa di episodi di bullismo di cui sarebbe stata vittima.

Per fortuna nei romanzi tutto ha sempre un lieto fine ma nella realtà, purtroppo, non sempre è possibile e occorre saper affrontare situazioni spesso molto sgradevoli.

Francesca Numerati – Il mio blog