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Cane muore in aereo a causa del caldo. Alitalia si difende.

14-09-2011

Cane muore in aereo a causa del caldo. Alitalia si difende.

Purtroppo un cagnolino (foto) di tre anni ha perso la vita durante un volo aereo a causa del caldo.

 

Roy era un bellissimo carlino di tre anni che insieme a Piper, un’altra cagnolina, e alla sua padrona Alessandra si trovava sul volo Palermo-Roma pronto ad iniziare una nuova vita nella capitale. Ma Roy non vedrà mai il Colosseo e Piazza di Spagna perchè un colpo di calore l’ha ucciso prima ancora di atterrare.

 

La vicenda. Il 26 agosto scorso Alessandra e i suoi due cagnolini si sono imbarcati, dopo un notevole ritardo, sul volo AZ1782 diretto a Roma. I cagnolini erano dentro i loro trasportini posti sotto il sedile della loro padrona.

A bordo dell’aereo pare ci fosse qualche problema con l’aria condizionata in quanto i passeggeri lamentavano una certa insofferenza nei confronti del caldo, tanto che la stessa Alessandra ad un certo punto del volo racconta di aver chiesto al personale di bordo il permesso per uscire i cagnolini dai loro trasportini per rinfrescarli e accertarsi che non stessero patendo il caldo.

 

Versioni contrastanti. E’ da qui che le versioni di Alessandra e del personale Alitalia iniziano ad essere discordanti.

Secondo la padrona dei cagnolini la hostess le avrebbe negato il permesso di uscire i cani dai trasportini, nonostante ciò lei avrebbe comunque deciso di prendere in braccio Piper per controllare se stesse bene. Al che sarebbe stata invitata a recarsi nella toelette dell’aereo in cui sarebbe stata “costretta” a rimanere fino alla fine del volo senza perciò avere modo di controllare le condizioni del piccolo Roy.

Quando il trasportino del cucciolo è stato aperto purtroppo era già troppo tardi.

Questa è la versione di Alessandra che si scontra con quella del personale di bordo che si difende affermando che è stata una scelta della padrona dei cani quella di controllare lo stato di uno solo dei cuccioli.

Dopo l’atterraggio il piccolo Roy ormai senza vita è dovuto rimanere per molte altre ore sull’aereo fino all’arrivo di un’auto privata che l’ha portato in una clinica veterinaria. Il lunedi successivo sul suo corpo è stata eseguita l’autopsia che ha confermato il colpo di calore come la causa del decesso.

 

La denuncia. Alessandra ha deciso di andare fino in fondo all’accaduto infatti ai carabinieri di Fiumicino è stata sporta una denuncia nei confronti dell’Alitalia per omissione di soccorso.

Giovanna Di Pietro

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