Crema, oculista arrestato per l’omicidio dell’ex compagna e della figlia.

Maurizio Jori (49 anni), primario di oculistica dell’Ospedale Maggiore di Crema, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo avrebbe ucciso l’ex compagna, Claudia Ornesi, di 42 anni, e la loro figlioletta Livia, di 2 anni.

IL DELITTO RISALE A LUGLIO. Madre e figlia erano state ritrovate senza vita nella loro casa la mattina dello scorso 21 luglio. In un primo momento la morte per asfissia da gas aveva suggerito l’ipotesi di un omicidio-suicidio. Dai quattro fornelli da campeggio e dai dieci blister di Xanax rinvenuti in cucina, gli inquirenti avevano dedotto che Claudia Ornesi avesse assunto le 95 pastglie di Xanax mancanti, per poi aprire le valvole dei fornelletti a gas e uccidere sé e la figlioletta.

INCONGRUENZE. Successivamente, però, le indagini di riscontro hanno messo in evidenza delle incongruenze e permesso l’acquisizione di “concreti elementi” che oggi hanno portato all’arresto di Jori. Lacunose e incoerenti le dichiarazioni fornite dall’oculista in merito ai suoi spostamenti la sera prima che i cadaveri dell’ex compagna e della figlia venissero ritrovati. Ma poco convincente anche la scena del delitto: “C’erano parecchi elementi che ci avevano insospettito subito in quel caso di omicidio-suicidio, ma il più rilevante era stato non trovare la donna abbracciata alla sua bimba”, ha dichiarato Daniela Borgonovo, procuratore della Repubblica del Tribunale di Crema.

UN PADRE ASSENTE. Jori avrebbe ucciso l’ex compagna e la figlia e inscenato l’omicidio-suicidio perché si sentiva messo sotto pressione dalla donna: “La madre chiedeva per la bambina un maggiore riconoscimento di tipo sociale. – hanno spiegato gli inquirenti – Jori aveva altre figlie da precedenti relazioni e sembra che quella più trascurata fosse proprio Livia”.

L’ARRESTO. L’oculista di Crema è stato arrestato oggi all’uscita della casa in cui vive con la nuova moglie e la loro bimba. Secondo quanto riportato dagli agenti del commissariato di Crema, Jori non ha opposto resistenza, né ha rilasciato dichiarazioni, lasciando che lo conducessero in carcere con grande freddezza.

Valentina Severin