Buon Compleanno Cinecittà

Cinecittà è parte integrante della storia italiana, vi sono stati prodotti più di 3000 film, 90 candidati all’Oscar e 47 dei quali premiati con l’ambita statuetta, ha visto nascere e crescere personaggi del calibro di Vittorio De Sica e Luchino Visconti, da Fellini a Rossellini, ha aiutato a realizzare sogni o li ha infranti, ha ascoltato storie e cuori palpitanti, assistito dalla prima fila ad alcune delle scene che hanno cambiato la storia del cinema.

Era il 1935 quando in uno spazio poco fuori Roma di 500.000 metri quadrati viene decisa la realizzazione degli studi di Cinecittà, in 26 gennaio 1936 viene posata la prima pietra e dopo soli 15 mesi vengono terminati i lavori. Sotto il fascismo la cinematografia italiana aveva il fine di controllo ideologico,nel 1939 vengono fatti ingenti finanziamenti alla produzione nazionale (diversamente da oggi, che i finanziamenti più che essere fatti,vengono tolti).

Dopo la guerra tutto evolve più lentamente e anche la cinematografia nostrana impiega qualche tempo per riprendersi, negli anni ’50 con l’arrivo di molti cineasti americani le viene dato il nome di Hollywood sul Tevere, e vengono girati grandi kolossal come Quo Vadis di Mervyn Le Roy (1951) e Ben Hur di William Wyler (1959),  ma è negli anni ’60 che Cinecittà conosce il suo massimo splendore e la sua massima fama, un affascinante Marcello Mastroianni e una sensualissima Anita Ekberg recitano in uno dei film più famosi della storia: La dolce vita di Federico Fellini, consolidando il mito di Cinecittà nel mondo, negli stessi anni, di importanza fondamentale fu anche la commedia all’italiana, indimenticabili nomi come Totò e Aldo Fabrizi, Vittorio Gassman e Sofia Loren, per citarne solo alcuni.

È per festeggiare il 74° compleanno della fabbrica dei sogni che gli studi di Cinecittà apriranno ai visitatori, “Cinecittà si mostra”, questo il nome dell’evento che permetterà agli interessati di ammirare, fino a fine novembre, l’abito indossato da Elizabeth Taylor in Cleopatra e quello della Ekberg ne La dolce vita, ma anche i provini di Riccardo Scamarcio e Raffaella Carrà, passando per il viale Broadway, attraversando il set Gangs of New York di Martin Scorsese, fino ai set della Roma imperiale.

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