Melania Rea – Mamma Vittoria racconta “Mia figlia era anoressica per colpa di Salvatore”. Nuove impronte sul luogo del delitto

Omicidio Rea. Parla la mamma di Melania in un programma di Canale 5 e racconta delle sofferenze di sua figlia causate da Parolisi.

Le ultime notizie su Melania Rea sono le dichiarazioni della mamma Vittoria contro Salvatore Parolisi e le nuove impronte trovate sul luogo del delitto.

 

MELANIA ANORESSICA. La mamma di Melania ha rilasciato un’intervista a Canale 5. La signora Vittoria si è stata molto dura con il marito della figlia che ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio. Ormai non riesce più a prendere le sue difese come subito dopo la morte della figlia, quando ancora lo credeva innocente. “Ormai ho perso la fiducia in lui” ammette la donna.

Già il comportamento del genero l’aveva fatta soffrire  in tutti questi anni, con i suoi continui tradimenti nei confronti di Melania, soprattutto con la soldatessa Ludovica Perrone.“Salvatore, aveva già ucciso Melania con i tradimenti. L’ha uccisa dentro, facendola diventare anche anoressica”.

L’anoressia è un elemento nuovo all’interno di questa vicenda e che la mamma di Somma Vesuviana decide di rendere pubblico, forse anche per onorare la memoria di Melania, riconoscendole il dolore sempre provato a causa del marito.
 
La mamma di Melania parla anche della difficile situazione che sta vivendo sua nipote, la piccola Vittoria. “È contro natura che la nonna cresca la figlia di sua figlia”. La bambina infatti è stata affidata ai nonni materni e non sa ancora che la madre è morta e il padre è in carcere. Parolisi proprio nei giorni scorsi ha lanciato un appello affinché i suoceri permettano a lui di incontrarla. Ma la famiglia Rea non vuole turbare ulteriormente la bambina portandola in un carcere.
 

 

NUOVE IMPRONTE SUL LUOGO DEL DELITTO. Nel bosco delle Casermette il luogo dove è stato ritrovato il corpo di Melania, sono state trovate nei giorni scorsi nuove impronte. Secondo uno dei legali di Parolisi, Valter Biscotti,  potrebbero appartenere a una donna: “Ci stiamo battendo affinché venga imboccata la vera pista. Se le impronte, i capelli e il dna sono femminili, e non appartengono alla vittima, vuol dire che c’è ancora molto da indagare per scoprire il vero assassino di Melania Rea“.

Altri tasselli del terribile puzzle che è l’omicidio di Melania Rea. Speriamo servano per fare passi avanti verso la verità e la giustizia.

Paola Totaro